Salerno, a lezione di colazione gourmet
La prima colazione è un pasto fondamentale, anche se spesso trascurato dalle abitudini quotidiane. E secondo la Dieta mediterranea, come gli altri anch’essa dovrebbe essere preparata utilizzando prodotti di stagione, possibilmente a chilometro zero. La Campania da questo punto di vista offre molteplici spunti per una colazione ricca e salutare.
Chi voglia farsi un’idea su come preparare una colazione gourmet a base di prodotti tipici campani può partecipare allo show cooking delle food blogger Valentina Scannapieco e Michela Festa, in programma sabato 14 gennaio dalle 18,30 alle 20,00 presso lo Scavolini Store Salerno, in via Settimio Mobilio 160 (ingresso gratuito).
Nel corso dell’evento, promosso da Scavolini insieme al portale iFood, le due blogger prepareranno una prima colazione che avrà come protagoniste due eccellenze campane, lo sfusato amalfitano e la nocciola irpina. Il primo prodotto sarà utilizzato da Valentina Scannapieco per preparare dei gustosi pancake in versione light. Michela Festa porterà invece il tocco della propria terra d’origine, quella avellinese, nella ricetta dei muffin al cioccolato con nocciole e pere.
Lo sfusato amalfitano, anche noto come Limone Costa d’Amalfi Igp, è una varietà dell’agrume a indicazione geografica protetta, che deve il suo nome alla caratteristica forma affusolata. Si tratta di una delle varietà più ricche di vitamina C. E infatti il suo arrivo in Costiera amalfitana viene ricondotto proprio alla necessità di curare la malattia dello scorbuto, legata alla carenza di questo principio. Lo sfusato, varietà particolarmente pregiata, è molto utilizzato per produrre il limoncello. Ma le sue caratteristiche – profumo intenso, buccia spessa, polpa succosa e semi-dolce e quasi totale assenza di semi – lo rendono un ottimo ingrediente anche per la cucina, ad esempio per condire le pietanze di mare ma non solo. E ancora, il Limone Costa d’Amalfi trova esaltazione in alcuni dolci tipici come la delizia al limone, i profiteroles al limone etc.
La nocciola irpina è uno dei prodotti simbolo dell’Irpinia, la cui produzione costituisce il 50% di quella regionale e il 30% di quella nazionale totale. La coltivazione del nocciolo in questa zona della Campania ha origini antiche, si fa risalire infatti al VI secolo a.C., come testimoniato da alcuni reperti rinvenuti presso il tempio alla dea Mefite (Rocca San Felice). Tre le specie più diffuse: la nocciola Mortarella campana, la San Giovanni e la Camponica. Con la nocciola irpina si prepara l’ottimo torrone d’Irpinia, ma anche gelati, cioccolata e dolci vari. La nocciola, ricca di vitamina E e B, manganese e magnesio, ha numerose proprietà benefiche, come prevenire tumori e malattie dell’apparato cardiocircolatorio e proteggere la salute della pelle.