Il Maracuoccio di Lentiscosa diventa presidio Slow Food
La lista di presidi Slow Food della Campania si arricchisce di un nuovo prodotto, il Maracuoccio di Lentiscosa. Il prestigioso riconoscimento ottenuto dal piccolo legume, considerato l’antenato della cicerchia, è stato ufficializzato nel fine settimana dalla nuova Comunità del Maracuoccio, presso la Trattoria Pizzeria Maricucciata di Marina di Camerota.
La presentazione è avvenuta nell’ambito della manifestazione “Viviamo Camerota e il Cilento – Un viaggio tra identità culturali e tipicità”, che ha animato la località cilentana, tra il Porto e la Baia degli Infreschi. La manifestazione si è svolta tra laboratori dedicati alle eccellenze locali, come appunto il Laboratorio del Gusto sul Maracuoccio di Lentiscosa; escursioni alla scoperta delle bellezze di Marina di Camerota; live painting e concerti.
Hanno partecipato all’evento: il responsabile del presidio Giorgio Iannuzzi, insieme al fiduciario Condotta Slow Food Giuseppe Rivello; il presidente e il direttore del Parco nazionale del Cilento Tommaso Pellegrino e Angelo De Vita; i sindaci dei Comuni del progetto “Piccole Italie”; e le amministrazioni di Camerota e dei Comuni partecipanti a “Viviamo Camerota e il Cilento”.
Il Maracuoccio di Lentiscosa, dal nome della frazione collinare del comune di Camerota dove si coltiva l’antico legume, è noto per essere l’ingrediente principe di una ricetta tradizionale cilentana, la maracucciata, la cosiddetta “polenta del Sud”; ma anche di un altro piatto tipico locale, i cicci maritati o cuccia, una ricca zuppa di legumi.
L’ingresso del Maracuoccio tra i presidi Slow Food rappresenta un nuovo successo per la tradizione culinaria cilentana, già ben rappresentata da prodotti tipici come le alici di Menaica, il cece di Cicerale e il fagiolo di Controne. Per cominciare in bellezza, il neo presidio del Maracuoccio di Lentiscosa sarà presente al prossimo Salone del Gusto di Torino, in programma dal 22 al 26 settembre.
